Un nuovo cerchio e una nuova luce

 
 (dalla bacheca Vicende Armi ed Onore Anno XXIV, Mese 11°, Giorno 9°)

 

Ci sono fuochi di guerra di necessità o fuochi di avvertimento.  Poi ci sono calori di compagnia, fiamme che scoppiettano e regalano l`atmosfera perfetta per le confidenze, lingue decise e forti che lambiscono ceppi di legno ed offrono il giusto calore per aprirsi. Il fuoco lo abbiamo acceso, la terra ci ha dato un comodo giaciglio, il vento ci ha accarezzato leggero la pelle rischiarendoci le idee e l`acqua della polla, specchiava la luna regalando bagliori e magia.

E` questa l`atmosfera che la natura ci ha offerto l`altra sera. Ed in questo quadro le parole sono volate e ci hanno aiutato ancor di più a plasmare il nostro mondo ideale, quelli che un tempo nascevano come sogni adesso sono comode realtà.
Risorgiamo dalle ceneri di una delusione e ritroviamo l`idea di famiglia perduta e la completiamo. Sposiamo uno stile di vita nuovo.
Come  in una saga trascriviamo le nostre gesta, lasciando che sia il calamaio a raccontare, lasciando la vostra mente ad immaginare e immedesimarsi nelle nostre culture. Colmi di grinta e speranza fra di noi c`è con tutti i suoi viaggi chi ci ispira, raccontando la storia di un certo Kunsoghe. Chi con tutta la sua conoscenza riesce ad indirizzarci verso quelle che sembrano le scelte più giuste e chi con la sua mente brillante riesce a porre le domande che più ci fanno riflettere.
Io?
Io dovrò trovare il modo di far funzionare tutto. Un progetto ambizioso, più culture insieme, più caratteri insieme, più tradizioni insieme, persone diverse, tutte a cercare di portare il proprio bagaglio e lasciare indietro le proprie faziosità. Non siamo nomadi perdigiorno, non siamo tribù guerriere che viaggiano e lasciano solo cenere al loro passaggio, non siamo pastori alla ricerca del terreno migliore, non siamo illusi migranti alla ricerca della terra promessa. Siamo Genti diverse che spostano il proprio accampamento spinte solo da una brama di conoscenza. La curiosità è l`elemento che muove tutti gli uomini, ci spinge a scoprire e fare meglio. I guerrieri imparano tecniche migliori per i loro combattimenti, i pittori imparano più sapienti usi dei colori, i commercianti trovano nuovi affari, gli studiosi trovano materiale da approfondire. La stanzialità ci stava appiattendo e nel viaggio abbiamo trovato la nostra dimensione. La perfezione non esiste ma è attraverso le sfumature che un opera si mostrerà priva di errori e acquisterà maggior valore. Noi siamo proprio questo sfumature umili che puntano ad avere un posto nella storia da tramandare ai nostri successori.


Narcisse Vipond
Genti di Maep